Dopo la scuola, il quattordicenne Homer corre in bici all’ufficio del telegrafo per racimolare qualche soldo: il padre è morto e il fratello maggiore non tornerà mai dal fronte. Tutto intorno, amici, parenti, emigrati e viaggiatori: tutti con i propri difetti, ma di cui gli altri preferiscono evidenziare le piccole virtù, in un gioco di specchi che si illude di esorcizzare il dolore.
Kurt Crüwell vuole fare il sarto e sposarsi. Peccato che Hitler abbia altri progetti per lui. Spedito in guerra, è costretto ad assistere al rogo di novantun civili, bruciati vivi in una chiesa. Annientato dall’orrore, Kurt si distacca dal mondo, perdendo ogni sensibilità. Solo l’amore di Ermelinde, che con pazienza, lo riporta alla bellezza della vita, sembra dargli pace. Ma il suo viaggio verso il cuore delle tenebre non è ancora finito
C’è bonaccia, il Falcon non può navigare. Lord Featherstone e i suoi amici trovano in mare un misterioso cilindro metallico. È un manoscritto affidato alle onde e firmato Adam More. In attesa che il vento torni a gonfiare le vele, i quattro amici leggono ad alta voce la sua storia: l’approdo a una baia verdissima abitata da uomini un po’ strani che considerano la povertà un privilegio, la ricchezza e il potere una maledizione.