È ovvio che non si valuta un matto: non si dice “costui è un matto ‘bravo’”, non ci sono matti migliori di altri; un matto è un capolavoro inutile, e non c’è altro da dire.
Giorgio Manganelli
L’idea era venuta a Roberto Alajmo: raccontare una città attraverso i suoi matti, illustri o sommersi.
Lui aveva scritto il Repertorio dei pazzi della città di Palermo, e auspicava che ogni città ne avesse uno, come ha la guida dei monumenti e dei ristoranti.
Paolo Nori ha rilanciato, organizzando laboratori di scrittura “senza sentimento” di città in città; i partecipanti censiscono i matti con occhio imparziale, trasformandosi in “cronisti medievali della contemporaneità”.
A oggi si sono conclusi i laboratori di Bologna, Milano, Torino e Roma.
I primi due Repertori, Bologna e Milano, sono pronti: una lettura piacevole ed emozionante, per ritrovare luoghi, riconoscere persone, ma anche i tic e le qualità nascoste delle nostre città.
Repertorio dei matti della città di Bologna
a cura di Paolo Nori
Repertorio dei matti della città di Milano
a cura di Paolo Nori
Buona lettura!